Ghizzano di Peccioli è Situata a 35 minuti di auto (33km) da Villa Egola Casa Vacanze di San Miniato
Ghizzano è indubbiamente uno dei luoghi più popolari su Instagram nella provincia di Pisa. La sua fama è attribuita alle pittoresche case colorate nella VIA DI MEZZO e alle installazioni di arte contemporanea come quelle realizzate da PATRIK TUTTOFUOCO e ALICJA KWADE. Opere come “SOLID SKY” di ALICJA KWADE adornano le strade e i vicoli del borgo. Ghizzano si trova a circa 10 minuti di auto da Peccioli, a circa 40 minuti da Pisa e a 30 minuti dalla Casa Vacanze Villa Egola.
VIA DI MEZZO – LE CASE COLORATE
David Tremlett ha realizzato nel 2019 un progetto artistico a Ghizzano chiamato “Via di Mezzo”. Questo progetto consiste in una serie di wall drawings realizzati sulle facciate delle case del paese. I colori scelti, marrone e verde, sono ispirati alle colline circostanti. Utilizzando colori acrilici resistenti nel tempo, Tremlett ha evidenziato gli infissi delle finestre con brevi linee verticali e orizzontali, creando un’interessante composizione visiva. Il suo lavoro è caratterizzato da una varietà di superfici colorate che dinamicamente modulano lo spazio. L’obiettivo di Tremlett era creare un’unità visiva lungo l’intera strada, integrando il paesaggio circostante. Pertanto, ha scelto il verde per un lato della strada e il marrone per l’altro, tenendo conto delle caratteristiche architettoniche delle case presenti.
ELEVATIO CORPUS DI PATRIK TUTTOFUOCO
Patrick Tuttofuoco ha realizzato nel 2019 a Ghizzano tre installazioni intitolate “Elevatio corpus”, ispirate a un ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli a Legoli, vicino a Ghizzano. Tuttofuoco si è ispirato a dettagli dei personaggi dipinti da Gozzoli, come San Sebastiano, San Michele e San Giovanni, per creare sculture in marmo, neon e ferro. L’opera di Tuttofuoco rappresenta una reinterpretazione postmoderna di un’opera pittorica, creando una nuova realtà scultorea che si basa sul passato. La ricerca di Tuttofuoco esplora i temi dell’immortalità, affrontati attraverso l’intelligenza artificiale, il rapporto uomo-macchina, gli androidi e una visione più spirituale del tempo. Il desiderio di rappresentarsi per raggiungere l’immortalità consente di superare i limiti e di creare un dialogo tra passato, presente e futuro. In questa costante dualità tra scienza e spirito, il corpo che trascende e risolve i limiti è quello dell’arte.
ELEVATIO CORPUS DI PATRIK TUTTOFUOCO
Alicja Kwade ha realizzato nel 2018 a Ghizzano la scultura “SolidSky”. Quest’opera è composta da un grande blocco cubico scavato al suo interno e una sfera dalla superficie liscia, entrambi realizzati con una pietra chiamata Azul Macaubas, caratterizzata da venature azzurre che virano al blu. Il blocco di pietra mostra segni di imperfezione volutamente lasciati visibili dall’artista, mentre la sfera rappresenta la perfezione. Queste due presenze scultoree, sebbene distanti l’una dall’altra, sono legate idealmente e acquisiscono significato solo quando messe in relazione. I lavori di Alicja Kwade, come la sua recente scultura “ParaPivot” al Metropolitan Museum of Art di New York, stimolano la nostra immaginazione e ci invitano a ripensare la nostra percezione della realtà. “SolidSky”, come suggerisce il titolo, richiama il cielo, l’universo e le sfere celesti. La sfera di pietra Azul Macaubas evoca l’idea di mondi paralleli e multiversi, oggetto di speculazioni fin dall’antichità, dando l’impressione di essere caduta sulla Terra da un’altra dimensione. Il materiale lapideo stesso, con le sue stratificazioni formate nel corso di milioni di anni, ci permette di comprendere la sua età e funge da scala temporale.
